

Unc, dopo riordino accise sale il diesel ma benzina non cala
In autostrada e nelle Regioni prezzo della verde si muove poco
Il riordino delle accise previsto dal decreto della scorsa settimana avrebbe dovuto essere, a parità di litri consumati, "una partita di giro", con il gasolio che sarebbe dovuto costare 1,50 centesimi in più al litro, 1,83 conteggiando anche l'Iva al 22%, e la benzina che sarebbe dovuta scendere in modo corrispondente. "Come temevamo, purtroppo, non è così. Il gasolio, infatti, è salito ma la benzina non è praticamente scesa, rimanendo al palo". Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. I dati emergono dallo studio dell'associazione basato sulle medie regionali calcolate giornalmente dal Mimit. "In autostrada, per la benzina self service si registra l'impalpabile e ridicola riduzione di 0,1 cent (-5 cent per 1 pieno di 50 litri), mentre il gasolio è rincarato di 1,5 cent al litro (+75 cent per un pieno), ossia 15 volte tanto", sottolinea Unc. Nelle regioni, presegue l'associazione che ha fatto una media aritmetica tra i prezzi medi regionali, "la benzina è diminuita di appena 0,4 cent, ossia si risparmiano 20 cent a rifornimento, il gasolio invece è aumentato di 1,3 cent al litro, pari a un costo aggiuntivo di 66 cent per un pieno, ossia oltre 3 volte tanto rispetto alla benzina".
L.Babler--VZ