

Confindustria: "Mercosur, serve l'approvazione immediata'
"Tergiversare ancora sarebbe fatale. Non è più una opzione"
Serve "l'approvazione immediata" dell'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Paesi del Mercosur: "Tergiversare ulteriormente sarebbe fatale", avverte Confindustria in audizione alla Commissione Esteri della Camera: è "un accordo commerciale di rilevanza strategica per l'industria nazionale ed europea". "Dopo 25 anni e 38 round negoziali, l'UE ha la possibilità di affermare il proprio presidio in un'area ambita da agguerriti concorrenti", rileva Confindustria: l'intesa "costituirebbe un mercato integrato di oltre 750 milioni di consumatori, quasi un decimo della popolazione mondiale, le cui economie rappresentano complessivamente il 20% del PIL globale e il 25% degli scambi mondiali". "Oltre l'81% degli scambi Ue-Mercosur - evidenzia Confindustria - riguarda beni industriali, che rappresentano il 94% dell'export italiano verso l'area" e il 91% di questo valore "beneficerebbe di accesso preferenziale". ""Secondo un'analisi d'impatto commissionata dal Maeci l'Italia sarebbe il Paese membro a trarre il maggior beneficio, con una quota del 14% pari a 3,5 miliardi di dollari, e un netto miglioramento del saldo commerciale in tutti e quattro i mercati, in particolare con Brasile (+6 miliardi USD) e Argentina (+1 miliardo USD)". "Sostenere l'approvazione dell'accordo Ue-Mercosur - conclude l'associazione degli industriali - non è più un'opzione ma una stringente necessità, per rafforzare l'integrazione tra i due continenti e offrire alle produzioni italiane mercati di sbocco ad alto potenziale di crescita".
T.Meier--VZ