

Cdp rafforza gli strumenti per aiutare la Pa sui Fondi Ue
Faro su crescita territori. Primo accordo con Regione Basilicata
Ampliare la capacità di spesa delle Pubbliche Amministrazioni velocizzando i processi di utilizzo delle risorse a disposizione e accrescendo i benefici per il territorio sul piano economico e sociale. Con questo obiettivo evolve il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti nella gestione dei fondi europei con una nuova forma di supporto tecnico-finanziario offerto agli Enti, in linea con quanto previsto dal Piano strategico. Un'operatività di Cdp per la Pa che debutta oggi con la sottoscrizione di una convenzione firmata dall'Amministratore Delegato di Cdp, Dario Scannapieco e dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e che consentirà di sviluppare un meccanismo virtuoso per la messa a terra degli stanziamenti della programmazione comunitaria a favore di PA e imprese. L'evoluzione del ruolo di Cassa Depositi e Prestiti prevede che, su richiesta di Ministeri o Regioni, l'Istituto si possa attivare per gestire le risorse pubbliche accompagnando la singola PA titolare degli importi nelle diverse fasi dell'investimento, dalla selezione dei progetti all'utilizzo dei fondi,dal monitoraggio alle erogazioni a soggetti pubblici o imprese. Cdp combinerà più opzioni, fra le quali l'utilizzo di propria finanza o la realizzazione di partnership con il sistema bancario, che potrà contribuire anche con forme di cofinanziamento. "Gli accordi siglati oggi - ha evidenziato l'amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco - inaugurano una nuova modalità di servizio di Cassa Depositi e Prestiti a favore degli Enti, che ci consentirà di sviluppare ulteriori soluzioni volte a favorire l'efficace utilizzo delle risorse comunitarie".
E.Franz--VZ