

Asti-Cuneo: Cirio, 'l'autostrada apre entro fine anno'
Al via i lavori di posa delle campate su viadotto da 400 metri
Con la posa delle prime due campate del viadotto sopra la provinciale 7 si avviano al completamento i lavori sul lotto 2.6a della A33 Asti-Cuneo. La promessa di aprire entro fine anno sarà rispettata, assicura il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: "Abbiamo voluto ufficializzare questo momento, perché la Asti-Cuneo è un'opera complicata, che noi monitoriamo passo per passo, insieme alla società Itinera". Sono sette le campate che verranno messe in opera entro inizio agosto su un viadotto di 400 metri, con un varo in notturna per non pregiudicare la viabilità sulla provinciale. "È un'opera a cui questo territorio tiene in modo particolare" ricorda Cirio, presente al sopralluogo odierno sul cantiere di Roddi (Cuneo) insieme agli assessori regionali Marco Gabusi ed Enrico Bussalino, ai consiglieri provinciali Massimo Antoniotti e Simone Manzone e a vari amministratori dei comuni, tra cui i sindaci di Alba e Bra Alberto Gatto e Giovanni Fogliato. "Mancavano autorizzazioni e soldi quando abbiamo iniziato a occuparci del tema" sottolinea ancora Cirio, rivendicando la soluzione del cross-financing per il finanziamento degli ultimi cantieri. Itinera, da contratto, aveva tempo fino a dicembre 2026 per ultimare i lavori: circa il 45% è stato realizzato, il costo complessivo è di 155 milioni tra interventi e oneri di sicurezza. L'adeguamento della tangenziale di Alba (Cuneo), anch'esso a carico di Itinera, è in fase di valutazione d'impatto ambientale. Ulteriori lavori sulla tangenziale sono in capo all'Anas. Cirio fa sapere che il governo intende inserirle nel programma triennale dell'ente stradale.
M.Albrecht--VZ