

Descalzi (Eni), consolidare Enilive e Plenitude, poi quotazione
'Ipo con multipli paragonabili a quelli riconosciuti da privati'
La quotazione di Plenitude e Enilive resta tra gli obiettivi di Eni. "Le società stanno andando molto bene. Siamo riusciti a iniettare 6,3 miliardi e questo ci permette di credere e raggiungere una maggiore maturità delle due società". Lo dice il ceo di Eni Claudio Descalzi, intervenendo al Sustainable Future Energy Summit di Class Agorà. "Più crescono e danno risultati, più sarà semplice e darà dei ritorni entrare in Borsa", continua Descalzi. "La nostra visione è quella di farle crescere, consolidarle, dimostrare che sono società che sono due gambe solide di Eni per poi quotarle. La quotazione deve essere fatta e nelle mie aspettative saremo pronti a farla quando i multipli saranno paragonabili ai multipli che i privati ci hanno riconosciuto", sottolinea il ceo di Eni. Descalzi ha ricordato che "i privati sono più specializzati, fanno investimenti mirati con grande competenza, ecco perché per la Borsa, per il pubblico, c'è bisogno di un consolidamento e di dimostrare anno dopo anno che questa crescita è reale. Al 2030 passeremo da 2 miliardi a circa 5 miliardi di Ebitda" tra le due società "e questo permetterà di consolidare e dare una valorizzazione reale al multiplo".
T.Lorenz--VZ