

Borsa: Europa in rialzo, effetto superdollaro, Milano +0,65%
Il biglietto verde guadagna lo 0,4% dopo la minaccia a Powell
Borse europee in rialzo grazie alla spinta del superdollaro. Il biglietto verde guadagna lo 0,41% a oltre 0,86 euro all'indomani della minaccia di dimissioni, poi rientrata, del presidente Usa Donald Donald Trump al numero uno della Fed Jerome Powell. Le mancate dimissioni del governatore della Banca Centrale, contrario a ribassare i tassi, hanno portato il dollaro su nuovi massimi. La migliore è Parigi (+1,07%), seguita da Francoforte (+0,7%), Milano (+0,65%), Londra e Madrid (+0,4% entrambe). Contrastati i future Usa in attesa dell'inflazione dell'Eurozona, delle richieste di sussidi americane, degli indici della Fed di Filadelfia, delle vendite al dettaglio e delle scorte di magazzino negli Usa. In rialzo a 86,4 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 3,1 punti al 3,57% e quello tedesco di 2,2 punti al 2,7%. Scende l'oro (-0,22% a 3.327 dollari l'oncia) a differenza del greggio (Wti +0,14% a 66,48 dollari al barile) e soprattutto del gas (+0,84% a 35,1 euro al MWh). Rimbalza il settore dei semiconduttori a partire da Asml Holding (+2,13%), debole nella vigilia dopo i conti trimestrali, sull'onda lunga dei conti. In luce Stm (+3,1%), Asm (+3%) e Be (+3,4%). Il superdollaro favorisce il comparto dell'auto, con Stellantis (+2%), che prevede di raddoppiare la capacità produttiva in Marocco entro il 2030, Mercedes (+1,7%) e Porsche (+1,4%). Brillante Swatch (+2,59%) dopo i conti penalizzati dalle venite in Cina ma migliori delle stime. Brillano anche i produttori di cavi e apparecchiature elettriche, favoriti dalle stime di crescita legate ai data-center. Legrand guadagna l'8,3%, Abb il 6,48%, Schneider il 5,17%, Prysmian il 3,52% e Nexans il 3,1%.
A.Schuster--VZ