

Il Convoglio umanitario magrebino per Gaza entrato in Libia
Oltre 1700 i volontari che tentano di arrivare a Rafah
Il "Convoglio della Resistenza" (al-Soumoud), partito ieri da Tunisi, ha superato il valico con la Libia di di Ras Jedir ed ha iniziato la seconda fase, ovvero la marcia in direzione di Tripoli. Lo ha annunciato il "Coordinamento congiunto per la Palestina" organizzatore dell'iniziativa che si propone di raggiungere la Striscia di Gaza via terra attraverso Libia ed Egitto, nel contesto della "Global March to Gaza", una mobilitazione internazionale che coinvolge attivisti da oltre 30 paesi, tra cui l'Italia, per chiedere la fine dell'assedio israeliano e l'apertura di corridoi umanitari. La colonna è formata da circa 300 veicoli, tra cui nove pullman, mezzi leggeri e quindici camion carichi di aiuti umanitari - per un totale di circa 40 tonnellate di materiale medico, tende e generi alimentari. Vi prendono parte oltre 1.700 volontari e attivisti, provenienti principalmente dalla Tunisia, ma anche da Algeria, Libia e Mauritania. Resta in sospeso il nulla-osta da parte delle autorità egiziane per l'ingresso a Rafah, dove convergeranno anche altri convogli provenienti da Europa e Medio Oriente nell'ambito della "Global March to Gaza". (ANSA)
B.Simon--VZ