

Borsa: Asia ai massimi da un mese, prove di disgelo Cina-Usa
Su i future in Europa e Usa, oggi dati su inflazione e lavoro
Borse asiatiche ai massimi da più di un mese dopo che la Cina ha aperto alla possibilità di trattare con gli Stati Uniti a patto che dimostrino di essere "pronti a correggere le loro pratiche sbagliate e annullare i dazi unilaterali". Tokyo avanza dell'1,2%, Hong Kong dell'1,7%, Sydney dell'1,1%, Seul dello 0,7% mentre sono chiusi per festività i listini cinesi di Shanghai e Shenzhen. Le speranze di un allentamento delle tensioni commerciali spingono anche i future sull'Europa, dove l'euro Stoxx sale dell'1,2%, e su Wall Street, dove l'S&P 500 ieri ha messo a segno la sua ottava seduta consecutiva nonostante i risultati di Apple (-3,8%) abbiano deluso per quanto riguarda le vendite in Cina e Amazon abbia offerto previsioni di utile operativo sotto le attese (-3,2% nel post-trading). In calo l'oro (-0,4% a 3.096 dollari l'oncia), mentre i rendimenti dei Treasury americani sono in lieve rialzo, attorno al 4,2%, e il dollaro cede lo 0,2% sull'euro, a quota 1,13. Avanza il petrolio (+0,5%), con il Wti che si mantiene comunque sotto i 60 dollari, a 59,56 dollari al barile. L'attenzione dei mercati si concentrerà sull'andamento dell'inflazione in Europa, con il dato preliminare di aprile, sugli indici pmi e soprattutto su quelli relativi al mercato del lavoro americano, da cui sono attese indicazioni per capire quanto profonda è la frenata dell'economia a stelle e strisce.
E.Albrecht--VZ