

Borsa: Asia in rosso, sfumano le speranze di fermare i dazi
Attesa per i dati su inflazione e Pce. Tengono i future europei
Seduta negativa per le Borse asiatiche, dove sfumano le speranze di uno stop per via giudiziaria ai dazi di Donald Trump mentre crescono i timori sull'economia americana, alimentati dai dati fiacchi sul Pil e i consumi personali. Tokyo e Seul cedono lo 0,9%, Hong Kong l'1,6%, Shanghai lo 0,3%, Shenzhen l'1% mentre Sydney avanza dello 0,3%. In lieve ribasso i future su Wall Street mentre sono in cauto rialzo quelli sull'Europa. Le speranze di una tregua dei dazi hanno avuto vita breve, dopo che in appello è stata 'congelata' la sentenza della Us Court of International Trade che li sospendeva e dopo che la Casa Bianca ha fatto sapere che avrebbe comunque trovato il modo di reintrodurli. Non aiutano il sentiment dei mercati neppure le parole del Segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, secondo cui i colloqui commerciali con la Cina sono "un po' in stallo". Per avere indicazioni sulla politica monetaria si guarderà oggi all'inflazione tedesca, spagnola e italiana, attesa in calo a maggio, come pure in calo dovrebbe essere il Pce americano di aprile, l'indicatore sui prezzi preferito dalla Fed. La debolezza dell'economia continua a pesare sul prezzo del petrolio, con il Wti che cede lo 0,4% a 60,71 dollari al barile, mentre i rendimenti dei Treasury americani viaggiano sui minimi da due settimane, al 4,42%, sulle crescenti attese di un taglio dei tassi da parte della Fed.
O.Meyer--VZ