

Borsa: Milano debole a metà seduta (-0,3%), giù Iveco e Leonardo
Bene Campari, Fineco e Diasorin. Spread stabile a 92 punti
Si indebolisce Piazza Affari al traguardo di metà seduta, con l'indice Ftse Mib in calo dello 0,3% a 40.479 punti. Si assesta a 92 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 3,3 punti a quasi il 3,47% e quello tedesco di 2,5 punti sopra al al 2,54%. Le vendite si concentrano su Iveco (-2,1%), sulla cui divisione veicoli militari (Idv) ha fatto un'offerta Leonardo (-1,9%), colpita come i rivali europei dai timori che la Francia possa rinunciare a un incremento della spesa militare per per questioni di budget, così come indicato dal Financial Times domenica scorsa. Accelera Fineco (+1,4%) dopo la raccolta di maggio, diffusa anche da Mediolanum (-0,27%), mentre Campari (+1,27%) si allinea ai rivali europei. Seguono Amplifon (+0,87%), Diasorin (+0,85%) dopo un'autorizzazione ricevuta negli Usa per i test sulle infezioni sanguigne, e Saipem (+0,82%). In ordine sparso i bancari Banco Bpm (+0,39%), Mps (+0,12%), Bper (-0,5%), Mediobanca (-0,33%), Unicredit (-0,15%), Intesa (-0,1%) e Popolare Sondrio (-0,05%).
Ch.Vogt--VZ