

Almasri, Tribunale autorizza visione atti a Bongiorno
'Procedimento non ancora concluso'. Formalizzata denuncia
Il Tribunale dei ministri - apprende l'ANSA - ha autorizzato la legale Giulia Bongiorno a visionare gli atti dell'indagine sulla mancata consegna del comandante libico Osama Njeem Almasri. L'organismo ha cosi accolto la richiesta della difesa dei 4 indagati: la premier Giorgia Meloni, il sottosegretario Alfredo Mantovano, i ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio. Il Tribunale ha anche informato di aver formalizzato denuncia per la divulgazione di atti coperti da segreto, in seguito ad articoli di stampa. Atti che, precisa, sono "custoditi nella cancelleria della Corte d'assise all'interno di un armadio cassaforte, salvi i passaggi procedurali previsti dalle leggi costituzionali". Il Tribunale afferma anche che "nessun provvedimento conclusivo è stato ancora emesso" sull'indagine. Lo scorso 27 aprile, quando sono scaduti i 90 giorni di tempo previsti dalla legge per gli accertamenti, il Tribunale ha inviato l'incartamento in procura, che ha determinato una proroga di ulteriori 60 giorni per un supplemento dell'attività istruttoria. Il termine, solo ordinatorio, non vincolante, è scaduto il 27 giugno scorso. Già lo scorso 12 febbraio il Tribunale aveva presentato denuncia "a seguito della prima illecita divulgazione di notizie inerenti al procedimento ". Quanto alla richiesta della legale dei quattro esponenti del governo di acquisire copia degli atti del governo, le tre giudici dell'organismo l'hanno accolta parzialmente, "con riferimento alla sola visione degli atti d'indagine escluso il rilascio di copia ed esclusa, altresì, la visione del parere del pm, in attesa dell'interlocuzione col pm sul punto". Tra i documenti d'indagine sono presenti anche atti dell'Aise classificati, coperti da segreto per i quali è vietata "non solo la copia ma anche la riproduzione sotto qualsiasi forma".
P.Schulz--VZ