Normale Pisa, progetto controlla efficacia farmaci antidiabete
'EnLight' ha ricevuto finanziamento Erc Proof of concept
Valutare con precisione la composizione e la tenuta dei farmaci in particolare quelli contro il diabete, per migliorarne la stabilità, la biodisponibilità e l'efficacia terapeutica. È l'obiettivo del progetto enLight del professor Francesco Cardarelli, della Scuola Normale Superiore di Pisa che ha ricevuto un finanziamento europeo "Proof of concept". Il progetto, spiega una nota, si focalizza in particolare sulle nanoformulazioni di farmaci antidiabetici, quali insulina, analoghi del Glp-1 e baricitinib (un inibitore Jak emergente per il trattamento del diabete). Grazie all'analisi del tempo di vita della luminescenza e all'utilizzo di un metodo grafico rapido e intuitivo, che non richiede modelli di fitting, la tecnologia enLight permette di valutare con precisione la composizione e la tenuta dei farmaci all'interno dei vettori nanostrutturati, anche in condizioni fisiologiche. "Vogliamo sviluppare una tecnologia ottica innovativa che consenta l'analisi rapida, quantitativa e non invasiva dello stato fisico, dell'efficienza di incapsulamento e della stabilità di farmaci nanoformulati - spiega Cardarelli, professore di Fisica per le scienze della vita, l'ambiente e i beni culturali -. La novità del nostro approccio risiede nell'utilizzo del segnale intrinseco, la luminescenza, del principio attivo dei farmaci per studiarli senza la necessità di etichettature o procedure invasive, offrendo un'alternativa veloce e poco costosa rispetto alle tecniche tradizionali". "La tecnologia, attualmente basata su un complesso sistema di laboratorio, ha già dimostrato la capacità di svelare comportamenti inattesi di farmaci approvati dalla Fda, come Doxil e Onivyde, evidenziando instabilità e perdite finora non rilevate - prosegue Cardarelli -. Questi risultati hanno dato vita a nuovi sviluppi e applicazioni grazie anche alle collaborazioni in corso con Flim Labs, azienda italiana specializzata in analisi basate sulla fluorescenza e strumentazione ottica. L'obiettivo del progetto è ora sviluppare un dispositivo compatto, semplice da usare e adatto all'impiego quotidiano in laboratori farmaceutici e di ricerca".
P.Stein--VZ