Nasce 'Comunicare è', manifesto per una sanità più inclusiva
16 Associazioni e Lilly Italia per rafforzare dialogo sistema
Rafforzare il ruolo delle Associazioni di pazienti come partner strategici e affidabili nella costruzione di una sanità più inclusiva ed efficace: è questo l'obiettivo del Manifesto "Comunicare è - La comunicazione delle Associazioni Pazienti cambia il sistema salute", presentato a Roma nell'ambito del progetto "Relazioni", promosso da Lilly Italia. Il documento è stato messo a punto da 16 Associazioni nazionali che rappresentano circa 20 milioni di pazienti e rappresenta il risultato di un percorso di confronto e dialogo attivo con l'industria, le istituzioni, la comunità scientifica e gli stakeholder del Sistema Salute. Il Manifesto intende valorizzare la comunicazione come leva strategica per costruire alleanze, orientare le politiche sanitarie e rendere i pazienti interlocutori attivi nei processi decisionali. "Per Lilly Relazioni non è solo un progetto, ma un impegno concreto e a lungo termine a supporto del valore delle associazioni dei pazienti nell'ecosistema salute - dichiara Federico Villa, Associate VP Corporate Affairs & Patient Access di Lilly Italia -. Il lancio del manifesto rappresenta oggi un momento cruciale in questo percorso avviato oltre un anno fa. Auspichiamo che questo documento diventi un impegno concreto per la comunità scientifica, i decisori pubblici e i rappresentanti delle Istituzioni affinché riconoscano l'autorevolezza, la rappresentatività e la competenza delle Associazioni dei pazienti nei processi decisionali, garantendo un dialogo aperto e un ascolto attivo". Il Manifesto identifica quattro aree chiave nelle quali la comunicazione delle Associazioni di pazienti può fare la differenza: l'informazione, intesa come attività per aiutare i pazienti a comprendere il proprio percorso di cura e sensibilizzare cittadini e istituzioni; la rappresentanza dei bisogni e dei diritti, che si realizza attraverso una comunicazione fondata sull'ascolto, sull'advocacy e sul coinvolgimento attivo; la partecipazione, che consente ai pazienti di essere protagonisti consapevoli e attivi del proprio percorso di salute; e infine la condivisione, che attraverso le storie, le emozioni e le esperienze vissute, aiuta a comprendere l'impatto reale della malattia, anche nelle sue dimensioni psicologiche e sociali. Durante l'evento è stato anche presentato anche un video emozionale, girato con la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni coinvolte, che costruiscono simbolicamente la parola "Comunicazione" quale strumento di connessione, espressione e inclusione trasversale a tutte le patologie.
T.Lorenz--VZ