

Pupi Avati, occorreva Kaufmann per accorgersi disastro
Il cinema fu grande fino a quando politici lo ritennero proprio
"Occorreva che un mostro uccidesse la propria figlia e la propria compagna perché i grandi media si occupassero del disastro in cui si trova il cinema italiano. Che fu grande fino a quando i politici non lo ritennero cosa propria". Così Pupi Avati commenta all'ANSA il caso di Francis Kaufmann, di cui ha parlato anche Sergio Castellitto al Filming Italy Sardegna Festival citando anche Avati.
H.Weber--VZ