Paolo Conte, Original, in mostra non solo musica ma la sua arte
A Palazzo Mazzetti di Asti, 143 opere del cantautore
«Paolo Conte, Original». Aprirà domani, dal 5 novembre al primo marzo, a Palazzo Mazzetti ad Asti, la prima grande mostra dedicata al poeta, cantautore e compositore italiano e alla sua espressione artistica nata ancora prima della musica, la pittura, con 143 lavori su carta, eseguiti con tecniche diverse e in un arco di tempo di quasi settant'anni. Paolo Conte ha coltivato per tutta la vita la passione per l'arte visiva. Dopo aver esposto nel 2000 al Barbican Hall di Londra e in diverse città italiane fino al 2007, nel 2023 Paolo Conte è invitato a esporre alla Galleria degli Uffizi. I suoi lavori conducono lo spettatore al centro stesso della sua poetica: elegante, malinconica, jazzata e ironica. In mostra ad Asti, opere mai esposte, tra cui Higginbotham del 1957, a tempera e inchiostro, dedicata a uno dei primi grandi trombonisti jazz. Altro nucleo importante della mostra è costituito dalla selezione di tavole tratte dalle oltre 1.800 di Razmataz, l'opera interamente scritta, musicata e disegnata da Paolo Conte. Infine una terza sezione di opere su cartoncino nero in cui Paolo Conte si affida alla suggestione delle linee e dei colori in un omaggio garbato, talvolta venato di ironia, alla musica classica, al jazz, alla letteratura, all'arte. Le opere si susseguono secondo una scelta scrupolosa, espressione del suo universo poetico. E questo non poteva che avvenire sotto la guida stessa del maestro Paolo Conte, con una sola avvertenza: «Lasciare al pubblico la possibilità di immaginare con libertà massima».
O.Friedrich--VZ