Si chiude l'Italian Horror Fantasy Fest
Il direttore Luigi Pastore, "diventerà un festival permanente"
Con l'anteprima europea del film corale The Summoning of Baby Blue, si è conclusa l'edizione 2025 dell'Italian Horror Fantasy Fest, la rassegna dedicata al cinema di genere horror e fantastico ideata e diretta da Luigi Pastore. Ecco i vincitori dei tre principali riconoscimenti del festival: miglior lungometraggio The Red Mask di Ritesh Gupta, miglior cortometraggio The Daughter di Jorge Sermini, Flat Parioli Award a Haiku 27, diretto da Nikolaj Servettini, consegnato in collaborazione con uno dei partner tecnici della manifestazione. Tra i riconoscimenti più sentiti, il Premio Bruno Mattei è andato al candidato all'Oscar Francesco Costabile, mentre il Premio Eccellenza è stato assegnato al regista e musicista Federico Zampaglione "per aver saputo rinnovare con coraggio e visione il linguaggio del terrore, portando il cinema horror italiano a nuovi traguardi internazionali". "Nonostante la limitazione a un solo giorno e la disponibilità di una sala da 118 posti, la partecipazione del pubblico è stata straordinaria: oltre 200 accrediti, più numerose presenze inattese e la partecipazione di altri artisti arrivati a sorpresa - commenta il direttore artistico Luigi Pastore -. Abbiamo avuto il produttore americano del film vincitore e tutti i premiati presenti. Siamo considerati all'estero un festival di riferimento: ce lo confermano i numeri delle opere iscritte, provenienti da ogni parte del mondo, con 26 lungometraggi e oltre 100 cortometraggi. Hanno partecipato più di 20 registi, e - considerando anche la conferenza stampa a Palazzo Valentini - oltre 50 artisti tra attori e maestranze del cinema. Insomma, numeri che confermano quanto il Festival sia apprezzato". "Per questo motivo - ha detto ancora - ho intenzione di espandere il progetto e farlo vivere come un festival permanente, con iniziative promosse sotto l'acronimo IHFF: una piattaforma streaming dedicata alla distribuzione di opere indipendenti, un laboratorio di formazione con docenti qualificati e altre attività che porteranno all'edizione 2026".
L.Babler--VZ