>ANSA-FOCUS/ Sentimental Value, la famiglia difficile di Trier
Nel cast Renate Reinsve, Stellan Skarsgård e Elle Fanning
(di Francesco Gallo) ***ATTENZIONE EMBARGO AI SITI ALLE 24 *** Nel segno di quei conflitti familiari di cui sono maestri gli autori del nord-Europa, basti pensare ai soli August Strindberg, Ingmar Bergman e Ibsen, piove sulla Croisette Sentimental Value, il nuovo film di Joachim Trier in concorso a Cannes 2025. Interpretato dagli straordinari Renate Reinsve, Stellan Skarsgård, Inga Ibsdotter Lilleaas e Elle Fanning, il sesto film del regista norvegese è un dramedy oscuro e intimo su una famiglia d'artisti con un segreto. Ecco la storia di questo film distribuito in Italia da Teodora e Lucky Red. Dopo la morte tragica della madre, Nora (Reinsve) e Agnès (Lilleaas) vedono riapparire nella loro vita il padre ingombrante Gustav (Skarsgård), un regista cinematografico piuttosto famoso. Ora lui ha scritto una nuova sceneggiatura che riguarda la loro famiglia in cui vorrebbe che Nora, ovvero la figlia già bravissima attrice di teatro, interpretasse il ruolo principale. E questo in un film da girare nella casa di famiglia dove Nora è cresciuta, ma lei rifiuta. Durante una sua retrospettiva in un festival cinematografico francese, Gustav incontra poi una giovane star di Hollywood, Rachel Kemp (Fanning), che innamorata dei suoi film vorrebbe tanto lavorare con lui. Dopo qualche esitazione il regista le offre il ruolo originariamente scritto per Nora, un'inaspettata opportunità per rilanciare la sua carriera, ma dopo qualche prova Rachel rinuncia, quasi spaventata, e invita Nora a fare lei il film: "È una cosa che puoi fare solo tu". "Ho pensato - dice Trier - a tutto ciò che i miei genitori e nonni hanno vissuto durante la loro vita e poi ho immaginato una casa che è una cosa molto soggettiva, e questa è diventata un altro punto di partenza per entrare in una storia adulta complessa". E ancora il regista norvegese, al suo sesto film: "Saltare tra i personaggi avanti e indietro nel tempo, come faccio in questo in Sentimental Value, crea un'esperienza più polifonica, una visione più grande che seguire soggettivamente il viaggio di un solo personaggio". Conclude Trier. "Sono interessato a un cinema pieno di intimità, che si avvicini all'umanità e che guardi appunto l'esperienza umana in modo onesto. Attraverso il caos che l'ansiosa Nora rappresenta e il silenzio che Agnes, la sorella, rappresenta si capisce come entrambi i mondi possono trasmettere qualcosa di umano a modo loro."
F.Schneider--VZ